26 ottobre 2017

VENGO ANCH’IO? NO, TU NO.





Arrivati nel 2017, nell’era del social-sentimento, tenersi dentro qualcosa è diventato quanto mai impossibile. Così spesso quando anch’io, come milioni d’italiani, mi collego a Facebook leggo inevitabilmente quello che i miei “amici virtuali” scrivono. Barzellette, proteste, sfottò calcistici, soddisfazioni personali o lavorative, e le immancabili poesie “copia-incolla” di quelli che pensano che basti una tastiera e un accesso col mondo per sentirsi filosofi.

Ultimamente però m’imbatto sempre più spesso in “stati” che si rivolgono all’attuale situazione della scherma italiana. Chi non è soddisfatto di un arbitro, chi di un luogo di gara, che sarebbero le solite lamentele che si sentono da anni, ma poi anche chi critica il calendario sia nelle sedi sia nella disposizione delle gare.

Oggi, anzi poco fa per me che sto scrivendo, leggo questo, scritto da una fiorettista che visti i risultati pensavo nel giro che conta, invece leggete con me il suo pensiero: “PICCOLA RIFLESSIONE: essere tra le prime 12 del Ranking Italiano (con 3 gare). Fare finale a 8 ai Campionati Italiani Assoluti e alla Prima Prova Open, eppure AAA CERCASI autorizzazioni per le gare di Coppa del Mondo. Qualquadra non cosa (segue emoticon di faccina perplessa)”

La domanda appare chiara e diretta, e la risposta può darla solo una persona: il CT del fioretto M° Andrea Cipressa. Io intanto vi spiego chi è quest’atleta. Fiorettista del 1991, sempre stata ai vertici nazionali si da U14, nel 2010 e 2011 vinceva il campionato italiano Giovani, e sempre 2011 anche il campionato del Mondo di categoria con la nazionale. Chiamata spesso per le gare di Coppa del mondo assoluta, nel 2013 aveva la sua migliore stagione internazionale con il 13° posto a Torino ed il 15° a Marsiglia (Gran Prix). Qui però la sua carriera internazionale praticamente si arrestava, difatti nelle due successive stagioni avrebbe avuto l’autorizzazione a partecipare solo alla gara di Torino, e da due anni più nulla. In mezzo anche un infortunio alla mano che l’ha tenuta ferma in concreto un anno e il lento rientro coinciso con due finali consecutive: Assoluti e Open Nazionale.

Questo post l’ho immediatamente associato ad una di quelle discussioni estive che sono passate su questa piazza, allorquando venne cambiato il regolamento per le convocazioni lasciandole tutte a discrezione del CT di arma. Adesso la cattiva associazione di idee mi porta a chiedermi perché quest’atleta non trovi spazio tra le convocate. Il curriculum non le manca, con i suoi 26 anni è sicuramente più giovane di altre ultratrentenni sempre presenti, i risultati ci sono, tira in una società di primo piano come Mestre, allora perché resta a casa?

Il rispondere a questa domanda aiuterebbe molti, almeno a  capire che cosa cerca questo CT negli atleti che convoca, almeno se una non possiede quella caratteristica imprescindibile se ne fa una ragione e passa a fare altro, e non mi si dica che sono i risultati o l’età perché mi pare evidente che siano passati in totale secondo piano. Io penso che la mancata comunicazione sia alla base dei malintesi: se c’è il cattivo intendimento diventa malafede, se non c’è…..come diceva un certo personaggio “a pensare male si fa peccato, ma……”
Paolo CUCCU

31 commenti:

  1. Rilevo con dispiacere che anche Lei, sig. Cuccu, prova ad attentare alla mia salute. Se per caso non avesse letto i miei precedenti commenti colmerò le sue gravi lacune con un breve riepilogo:
    SE NE DEVONO ANDARE TUTTI A CASA E SE QUALCUNO DI LORO PORRA' LA DOMANDA "VADO ANCH'IO?" RISPONDEREMO IN CORO "MA VA.......!"

    RispondiElimina
  2. La mafia colpisce solo d'estate ma alcuni mafiosetti di borgata anche in autunno.Noi gli segheremo le corna prima dell'estate!
    CHARLES BRONSON

    RispondiElimina
  3. PROSSIMI ARRIVI
    Vendesi corna ovini/bovini per strutturazione trofei di caccia; solo razze siciliane,
    Possibile permuta con raro esemplare di razza campana.

    aaahhahhahhahhahhahhhahhahhahhah E-Commerce

    RispondiElimina
  4. l'enigmistica non è il mio forte

    RispondiElimina
  5. L'anno scorso siamo scesi giù in Sicilia e alcuni amici della scherma ci hanno fatto assaggiare la cosidetta "carne di crasti". Ottima.
    Ricordo che a Napoli, invece, abbiamo pranzato con un bel secondo piatto denominato "o' scurnacchiato". Sublime.
    La cucina merdionale offre sempre menù impareggiabili!

    RispondiElimina
  6. Cari lettori il vero problema della scherma italiana sta tutto nel sopracciglio dell'indignazione che non si inarca più. Gli affiliati, cementati nelle loro paure, restano immobili al cospetto del disfacimento.
    Di questo passo ad uccidervi non sarà la sventura ma la vostra stessa indifferenza; la pigrizia del vostro sopracciglio, non più in grado di indignarsi.
    Già da anni i siciliani non coltivano più speranze, in quell’isola che continua ad ospitare valenti nuotatori controcorrente.
    Tranne qualche rara eccezione vi accontentate di scorrere il catalogo delle quotidiane abdicazioni riuscendo a vivacchiare e sorridere almeno fino a quando non leggerete anche il vostro nome nell'abbecedario dei caduti.
    Una soddisfazione da nulla, un' orgoglio da sopravvissuti.
    Ampio è l'elenco delle prevaricazioni che in mille modi possono enumerarsi. Unico, invece, è il filo conduttore: quello dell'immobilismo di coloro che quegli abusi subiscono quotidianamente, in religioso silenzio.
    Rassegnatevi perché, in questo modo, il sovrano regnerà fino alla fine del tempo, cavalcando il partito dei chissenefotte e gli altri asinelli interessati a tenerlo in sella.
    So bene che l'unica cosa che conta per voi è non figurare tra le croci del bollettino di guerra.
    Se vi rende felici, allora, continuate pure a credere che sopravvivere di stenti sia per voi sommo privilegio.
    Un fraterno abbraccio

    PREFETTO DEL IV PILASTRO

    RispondiElimina
  7. Una Catalogna schermistica no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una rivoluzione di stampo francese modello "1793" non sarebbe più divertente?

      Elimina
    2. L'esclusione non è la soluzione migliore salvo che per gli irredimibili corrotti. L'inclusione è la risposta giusta; ma dapprima è necessario educare gli ovili ai benefici della democrazia!

      PREFETTO DEL IV PILASTRO

      Elimina
    3. anonimo delle 17:08 perchè imbrattare il parterre? ci sono rimedi altrettanto efficaci ma meno invasivi

      Elimina
  8. PRONOSTICO

    71 sulla ruota di napoli

    RispondiElimina
  9. L'altra notte ho avuto un incubo. Ho sognato che Pippo Baudo, Fiorello e Pietro Grasso concorrevano tutti e tre per la poltrona di presidente della FIS.
    Svegliatomi di soprassalto ho pensato "oh no, ancora siciliani alla guida della federazione!" Poi, rasserenatomi un po', ho riflettuto che, in effetti, peggio di come va adesso non potrebbe mai andare.

    RispondiElimina
  10. Anche 90 sulla ruota di Palermo...non è male

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma 71 non sono anche gli anni del presidente?
      Io mi gioco l'ambata!

      Elimina
  11. Vivo di scherma e se mai sarò vilmente giustiziato risolverò immediatamente i miei problemi (e così anche quelli degli altri)

    RispondiElimina
  12. La Sicilia risente delle influenze greche, di quelle saracene, normanne e, infine, spagnole. Il Rinascimento, purtroppo, l’ha toccata solo di striscio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e i mafiosetti di borgata allora? Invasori stranieri fatti in casa?

      Elimina
  13. La Sicilia, però, ha ed avrà sempre un ottimo clima perché almeno questo non dipende dalla fis.

    RispondiElimina
  14. Se fino a ieri avevo ancora qualche dubbio adesso l'ho fugato del tutto. Non andrò in Sicilia per la gara di novembre. Troppe questioni siciliane sul fuoco e non vorrei far spendere una cifra ai miei atleti solo per farli assistere a disdicevoli controversie o a duelli di tipo rusticano. Che se la sbrighino fra loro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buonasera, volevo solo dire che lei è un tipico esemplare del genus "chissenefotte".

      Elimina
  15. Anonimo delle 20:04 sei stato eccessivamente sintetico.
    Eccoti l'elenco delle dominazioni in sicilia:

    greci, fenici, romani, vandali, ostrogoti, bizantini, arabi, normanni svevi, angioini, aragonesi, spagnoli, piemontesi, austriaci, borboni e, dulcis in fundo, dal 2005 ad oggi, Mr. ............

    RispondiElimina
  16. Gentile Rinaldi, vedo che oltre alle critiche e agli anonimi condottieri, a questo blog da parecchio spazio anche agli insulti nei confronti di una regione. Da siciliano mi sento offeso a prescindere dalla contesa schermistica. Se questi sono i nuovi toni del suo blog, preferisco leggere altro. In Sicilia siamo mafiosi, statene alla larga cortesemente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gentile anonimo, nel 1966 un suo autorevole conterraneo di nome Leonardo Sciascia scriveva così della sua Sicilia:
      “E’ un isola fatta di tanti personaggi simpatici a cui però bisognerebbe tagliare la testa”.
      A leggere le cronache dei giornali e dei numerosi e quotidiani arresti di mafia non mi sembra sia cambiato molto. Un certo dott. Di Matteo è oggi costretto ad andare in giro con una scorta simile a quella del presidente degli Stati Uniti o mi sbaglio? Quindi, anzicchè offendersi si dia da fare anche lei e provi a denunciare le malefatte che ogni giorno avvengono ad un palmo dal suo naso.
      saluti

      Elimina
  17. Gentile anonimo, non abbia timori, può tranquillamente venire a trovarci, sarà ,per lei e i suoi ragazzi, un'esperienza unica. Chi altri poteva pensare ad una accoglienza così attenta? Navetta da e per l'aeroporto...100 e più km.....mica una passeggiata!soggiorni addirittura gratis per gli under 15!!!ma dove accade??taxi a prezzo calmierato, con 15€ non vai neanche da San Babila al Castello Sforzesco! o da piazza Navona a Termini. Perché non dovresti venire? L'organizzazione degli amici mazaresi non ha eguali... ma per davvero,senza alcuna ironia o facile sarcasmo....approfittare! Tempo bello, pesce freschissimo,cucina all'altezza .. certo a Palermo si mangia meglio..ma sarà per un'altra volta. Poi oggi hanno fatto giustizia decapitando una , anzi due delle migliori realtà della sciabola siciliana..che volere di più?
    Certo.. fatto giustizia è parola grossa..ma le sentenze,di qualunque tipo siano e da qualsiasi organo promanino, si rispettano,si leggono,si comprendono, ove possibile e se non condivisibili e se lo si ritiene si oppongono. Così in democrazia.
    oh..... certo che però ci sono andati giù pesanti!!!
    Stia tranquillo, nessuna disdicevole controversia,nessun duello rusticano, tutto risolto...forse

    RispondiElimina
  18. Irregolarità per mancato rispetto della normativa di settore, imperizia e crassa ignoranza; corto circuiti nei controlli, diffusi episodi di cialtroneria e impreparazione; superficiale empirismo; improvvisazioni, inadeguatezza e scarsa professionalità. Ecco che tipo di spettacoli offrono certi campi di gara. Se poi a farne le spese è un bambino AUTISTICO, insieme ai suoi genitori, il frullato è completo.
    BRAVI

    RispondiElimina
  19. Certo le coincidenze fanno parte della vita ma a vincere la gara di sciabola è stato un atleta della Mazara Scherma (15) contro un altro atleta (14) costretto in gara senza assistenza del suo maestro, poco prima espulso grazie ad un molto discutibile cartellino nero elevato al cielo proprio dal sig, Emanuele Bucca. Non c'è forse un tantino di incompatibilità dei fratellini Bucca per il loro duplice ruolo di titolari di palestra e di direttori di torneo etc. etc. in cui partecipano gli atleti della loro palestra con relativo maestro? Non è anche questo un altro bel frullato che ci regala la fis del caro presidente siciliano?
    Benvenuti in Sicilia

    RispondiElimina
  20. Anonimo delle 23:58 evidentemente lei è espressione di un certa sottocultura del suo paese. La invito affettusoamente a non disconnettersi dal questo blog che può esserle di grande aiuto per un suo progressivo acculturamento.
    Per cominciare trascrivo di seguito un passo del Gattoparto, di Giuseppe Tomasi di Lampedusa di cui, sono certo, lei non avrà mai sentito parlare. Buona lettura.

    "Non nego che alcuni Siciliani trasportati fuori dall'isola possano riuscire a smagarsi: bisogna però farli partire molto, molto giovani; a vent'anni è già tardi: la crosta è fatta: rimarranno convinti che il loro è un paese come tutti gli altri, scelleratamente calunniato; che la normalità civilizzata è qui, la stramberia fuori."

    RispondiElimina
  21. A nostro parere, considerata questa tranquilla discussione, l’apprezzabile fiorettista può già pensare di cambiare definitivamente sport. Le falangi romane saranno già in fermento.

    RispondiElimina
  22. detto questo noi in sicilia non ci mettiamo piede. Troppo caro il prezzo per uno spettacolo che si preannuncia di già molto scadente

    LegaNerd

    RispondiElimina
  23. Una piazza è per definizione uno spazio aperto e libero, dove ognuno può arrivare e sostare chiaccherando di quello che più gli piace. Ultimamente noto che indipendentemente dall'argomento che si voglia mettere in piazza i discorsi vanno in una unica direzione: verso il sud. Non perchè quanto proposto non appassioni o interessi, ma perchè sono argomenti scottanti, dove per esprimere una opinione, fosse anche da anonimo, servono quegli attributi di cui tanti "Big Jim" sono tragicamente sprovvisti.
    Io ammiro questa ragazza, perchè con questa sua uscita pubblica dove non solo ci ha messo nome e cognome, la faccia, e la sua carriera (o quanto gli verrà ancora concesso di avere), ma ha messo in mostra due belle palle quadrate e fumanti.
    Voglio anche complimentarmi con la famiglia, perchè certi valori e la voolontà di sostenerli solo da quel posto possono partire ed essere costruiti. Evidentemente ha alle sue spalle genitori di saldi principi, che hanno insegnato alla figlia a lottare per ciò in cui crede, senza cercare compromessi. Che per le donne molto spesso si leggono come umiliazioni.
    Complimenti anche a tutti quei genitori che qui si esprimono come leoni da tastiera, pronti ad attaccare chiunque al buio del proprio anonimato. Sono certo che il vostro progetto educativo avrà il suo giusto risultato, producendo figli-peluche incapaci di qualsiasi reazione alle ingiustizie che non sia il genuflettersi ancora di più al padrone del vapore.
    Tutti buoni a lamentarsi, a fare le vittime, ma quando è il momento palle zero assoluto. Ma in fondo ha una logico, avete mai visto un peluche con i pantaloni? No, perchè cosa dovrebbe coprire?

    RispondiElimina
  24. BASTA.

    Qui non stiamo parlando di Nord Sud Ovest Est.

    No.

    Stiamo parlando di una ottima ATLETA
    Una ragazza di 26 anni che ne ha passate di tutti i colori ( molti probabilmente non ricorderanno o non sapranno, e non sarò io a raccontarvi tutto quello che questa ragazza ha con FIEREZZA superato)
    La conosco da tanto, bene.
    Abbiamo condiviso le pedane per tanti anni.
    E non se lo merita.
    Non si merita che nel momento in cui qualcuno ha finalmente dato un cenno di forza alla sua causa VOI, vi permettete di nascondere tutto dietro insulti ed aggressioni vuote e gratuite.

    VERGOGNATEVI!

    Bisognava dare forza a questa voce che unica ha avuto il coraggio di parlare di un post che abbiamo letto tutti e del quale tutti ci siamo vergognati!

    Sono anni che a Stefania non arrivano i meriti che le spettano, tutto quello che ha raggiunto lo ha guadagnato con forza e tenacia. Nulla di regalato. NULLA.

    Stiamole vicino che ne ha bisogno, non ha bisogno dei soliti bisticci alla “cel’ho più grosso io”.
    Potevate fare una cosa buona e ne avete perso l’occasione.

    RispondiElimina