11 marzo 2013

L'ORCHESTRA ED I DIRETTORI




Questo l'articolo della Gazzetta dello Sport di oggi 11.03.2013.
Posso sicuramente affermare che cambiando i direttori d'orchestra e restando gli orchestrali gli stessi la musica non cambia. Ergo, sostituito Cerioni i risultati sono gli stessi.
Devo fare due precisazioni:
la prima riguarda la disponibilità per gli allenamenti collegiali dei maestri che hanno deciso di prestare la loro opera presso altre Federazioni. In tal senso ebbi modo di affermare che sarebbe stato alquanto complicato una siffatta collaborazione. Infatti mettiamo che Bortolaso fosse stato disponibile e quindi presente ad un programmato allenamento della squadra femminile di fioretto come si sarebbe comportato con le atlete russe? Le avrebbe messe sulla strada giusta per battere le italiane? Ritengo che l'onestà, prima ancora degli obblighi contrattuali, avrebbe avuto il sopravvento, suggerendo alle atlete russe come battere le rivali italiane. A questo mi riferivo quando affermavo che una collaborazione, al di la delle parole di circostanza, sarebbe stata problematica;
la seconda considerazione è che sulla base di tali risultati rappresento a coloro che in qualche modo, anche attraverso questo blog, avevano manifestato perplessità sulla fuoriuscita dei nostri migliori tecnici, che il patrimonio magistrale dell'Italia è talmente consistente che può permettersi il lusso di lasciare andare i propri maestri per la strada che hanno scelto, senza per questo subire involuzioni o penalizzazioni di risultati. Ho sempre affermato che gran parte del merito dei successi che i nostri ragazzi e ragazze portano a casa appartenga ai nostri maestri. Quindi sembrerebbe incoerente ciò che scrivo ora con quanto affermai in campagna elettorale, in realta se andate a rileggere ciò che scrissi vi accorgerete che nel mio pensiero nulla è cambiato.
Ciò detto bisogna riconoscere, piaccia o non piaccia, che la nostra è una Federazione vincente ed il Presidente, seguendo una logica dettata dal suo pensiero, che riesce a trasferire al Consiglio drettivo, continua a portare a casa risultati in linea con i consolidato prestigio del nostro movimento.
Si badi bene la mia non è piaggeria ma semplicemente il riconoscimento di una realta inconfutabile, ma sarò altrettanto sollecito nel criticare, anche aspramente, qualora le varie situazioni lo richiederanno. Intanto complimenti alle nostre fiorettiste.
Un pò diverso è il discorso sulla spada, maschile e femminile. Mi pervengono continuamente segnalazioni sul comportamento del CT di settore, soprattutto in merito a convocazioni, CAF ed allenamenti. Ho segnalato la cosa al Presidente Scarso, non volendo pubblicare sul blog articoli anonimi. Però, essendo all'inizio del nuovo quadriennio, non si può criticare per partito preso, quindi attendo i primi veri impegni (Mondiali) per fare una analisi corretta e scevra da pregiudizi. Di questi ultimi, posso affermare, senza ombra di smentita, che il CT della spada ne ha tanti nei miei riguardi. A me interessa poco, se dovrò criticarlo lo farò sulla base del metodo, delle scelte e, conseguentemente, dei risultati del suo lavoro.
Colgo l'occasione per formulare i miei "In bocca al lupo" ai fiorettisti impegnati il prossimo fine settimana a Venezia. FORZA RAGAZZI!

Ezio RINALDI

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