04 giugno 2012

AMIS


Trovandomi a conversare con un amico, che partecipa all’attività agonistica dell’AMIS (Associazione Master Italiana di Scherma), mi faceva notare come il movimento abbia subito una evoluzione ed accelerazione, con un aumento esponenziale del numero degli iscritti e dei partecipanti alle gare. Mi ha rappresentato che non si tratta solo di agonisti che dopo qualche anno sono ritornati alle gare, ma anche di persone adulte, le quali hanno deciso di avvicinarsi per la prima volta alla scherma a 30 - 40 anni e oltre; questi schermitori si avvicinano allo sport con una visione agonistica che riesce a unire anche l’aspetto ludico e dello stare bene assieme, in una dimensione schermistica completa.

L’attività dell’AMIS, che ha finora ha saputo interpretare al meglio le diverse esigenze di questa importante componente della scherma, è di fondamentale importanza. I Master, che non possono e non devono essere considerati iscritti FIS di seconda categoria, devono essere valutati con pari dignità rispetto a tutti gli altri atleti ed avere un loro circuito ufficiale, in breve devono diventare una categoria a tutti gli effetti come i cadetti o i giovani. In questo quadro é necessario avviare una serie di iniziative finalizzate ad una maggiore considerazione e coinvolgimento del movimento, nell’ambito di un processo di integrazione totale, in quanto a suo dire, oggi l’Associazione è considerata un comparto di secondo piano. Questo il suo pensiero.

Non so se toccherà a me o dovrà essere l’attuale Presidente, ma per interpretare al meglio le istanze  dell’AMIS bisognerà farsi carico nel prossimo quadriennio di una rivisitazione del settore, dandogli la giusta considerazione, con una organizzazione ed un coordinamento del comparto che risponda pienamente alle proprie necessità. La discussione è terminata con un invito a recarmi a Montecatini terme per rendermi conto di persona della crescita dell’Associazione.

Detto fatto, ieri 03.06.12. ho presenziato allo svolgimento delle gare, che hanno avuto luogo in una struttura assolutamente adeguata e con una organizzazione pienamente rispondente ad una competizione schermistica. Gli iscritti hanno raggiunto le 800 unità, delle quali alcune hanno gareggiato in più armi. Ma certo il numero è assolutamente interessante: ho avuto modo di constatare la presenza di molti Presidenti di Club ed altrettanti maestri, quindi un movimento quasi completo nelle sue componenti.

Durante la competizione era aperto il seggio elettorale (per la verità era aperto da venerdì) per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo, che dovrà gestire l’Associazione nel prossimo quadriennio: è risultato eletto Presidente Roberto Di MATTEO, al quale ho fatto personalmente i miei in bocca al lupo per il futuro. Colgo l’occasione per congratularmi con tutti gli eletti ed in particolar modo per i laziali. A tutto il movimento il mio più caro saluto con un globale abbraccio e l’impegno di una sempre maggiore vicinanza al movimento.

Ezio RINALDI

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